erano le nove di mattina
quando all'improvviso
un fruscio allarmava la mia mente
un ronzio alle orecchie cresceva
coprendo la voce
radio
le mie tempie
si oscurava la visione
"pasquale cosa è? mi dissi"...
le gambe tese .subito si bloccarono e caddi
il 23 novembre un lunedì
come tanti la mia vita
cambiò
un giorno cosi insignificante
almeno numericamente.
in lontananza sentivo
aiuto venite è svenuto
venite-venite-venite
la voce scorreva
mentre i minuti passavano
le sirene dell'ambulanza mi raccoglievano
una crisi un ronzio forte alla testa
e io gridavo sta arrivando
ARRIVA
tutto mi tirò verso destra
la lingua il massetere e gli occhi ciechi
e svenni....
"crisi epilettiche"
lo dico ancora volte e venti volte per poterlo dire
e non riesco
Un risveglio incubato
vidi persone amiche e dottori che
parlavano,parlavano , io capivo, ma non rispondevo
la mia voce ,"nasale" smise di rispondere
mi ricordo il nervoso
che questo mi produceva
non poter più rispondere
chiuso in un letto avvolto
da un cubo di plexiglass...
come,un novello faraone
afono.
Poi il silenzio tutto in silenzio
mi svegliai legato mani e piedi
io....liberatemi bastarti!!
il senno operato estratto con il cervello
se ne ando'
liberatemi....
Per giorni non ricordai nessuno
famigliari ....li vedevo intrusi e facevano carezze
alcune volte saltava fuori dalla mia mente
Violenza
una notte sognai delle forme nodose ,nella mia testa
un incubo!!!
un medico mi disse che non era incubo era quello che avevo
e in parte ho
Testa
Glioblastoma multiforme
e io subito dissi allorai miei sette settimi
nei cumuli e spazi che componevo
si fosse
messo questo feccioso
ammasso glicale cellule morte
Tumore