sabato 26 gennaio 2019

GIL OBA STOM AA

erano le nove di mattina
quando all'improvviso 
un  fruscio allarmava la mia mente
un ronzio  alle orecchie cresceva
coprendo la voce  
radio 
le mie tempie
si oscurava la visione
 "pasquale cosa è? mi dissi"...
le gambe tese .subito si bloccarono e caddi 
il 23 novembre un lunedì 
come tanti la mia vita
 cambiò
un giorno cosi insignificante 
almeno numericamente.
in lontananza sentivo 
aiuto venite è svenuto
venite-venite-venite
la voce scorreva
 mentre i minuti passavano
le sirene dell'ambulanza mi raccoglievano
una crisi un ronzio forte alla testa 
e io gridavo sta arrivando
ARRIVA
tutto mi tirò verso destra 
la lingua il massetere e gli occhi ciechi
e svenni....
"crisi epilettiche"
lo dico ancora volte e venti volte per poterlo dire
e non riesco 

Un risveglio incubato
 vidi persone amiche e dottori che
parlavano,parlavano , io capivo, ma non rispondevo
la mia voce ,"nasale" smise di rispondere
mi ricordo il nervoso 
che questo mi produceva
non poter più rispondere
chiuso in un letto avvolto 
da un cubo di plexiglass...
come,un novello faraone
 afono.
Poi il silenzio tutto in silenzio
mi svegliai legato mani e piedi
io....liberatemi bastarti!!
 il senno operato estratto con il cervello
se ne ando'
liberatemi....
Per giorni non ricordai nessuno
famigliari ....li vedevo intrusi e facevano carezze
alcune volte saltava fuori dalla mia mente
Violenza
una notte sognai delle forme nodose ,nella mia testa
un incubo!!!
un medico mi disse che non era incubo era quello che avevo
e in parte ho
Testa

Glioblastoma multiforme
e io subito dissi allorai miei sette settimi
 nei cumuli e spazi  che componevo
si fosse 
messo questo feccioso
 ammasso glicale cellule morte
Tumore